Ortodonzia

Trattamenti di ortodonzia dentale a Castrolibero

ICONA-STUDIO ODONTOIATRICO SPECIALISTICO RUSSO
L’ortodonzia dentale è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della prevenzione e della cura delle malocclusioni dentali e dento-scheletriche del bambino e dell’adulto. 

Con il termine “malocclusione” si intende la presenza di un'occlusione dentale scorretta, cioè un combaciamento anomalo delle due arcate dentarie o degli affollamenti dentari. 

Le cause di una malocclusione possono essere molteplici.

Frequenti sono quelle ereditarie ma possono essere provocate anche da abitudini viziate, quali l’uso oltre i 24/30 mesi del ciucciotto o del biberon o la suzione del pollice. In costante aumento sono le malocclusioni di origine respiratoria dovute a ipertrofia delle adenoidi e ad una conseguente respirazione orale (bambini che russano). Anche la perdita prematura di uno o più dentini da latte può dare origine a degli affollamenti dentari. In alcuni casi le malocclusioni sono di origine scheletrica, cioè sono le basi ossee, mascellare e mandibolare, a non essere in corretto rapporto tra di loro. Fondamentale nel trattamento delle malocclusioni dento-scheletriche è la diagnosi precoce. Una prima visita è consigliata intorno ai sei anni. È intuibile che il periodo migliore per raddrizzare i denti è la fase di crescita, durante la quale rivolgersi a un dentista esperto in ortodonzia dentale diventa fondamentale.

Apparecchi fissi e mobili

Nell’ortodonzia dentale e nella diagnosi delle malocclusioni è di fondamentale importanza il tracciato cefalometrico. Si tratta di un’analisi eseguita su una radiografia del cranio fatta in proiezione latero-laterale detta telecranio, dalla quale si può evincere se la malocclusione presente è di tipo dentale, scheletrico oppure dento-scheletrico. 

Nel corso del trattamento ortodontico queste radiografie vengono ripetute e confrontate per valutare l’efficacia del trattamento anche a livello scheletrico. 

Nell’ortodonzia dentale il trattamento delle malocclusioni prevede l’uso di apparecchi di vario genere con finalità e modalità di utilizzo molto diverse tra di loro. Esistono infatti apparecchiature mobili e fisse, orali e extraorali. Tutte si basano su un principio comune: applicare forze calibrate utili a ottenere lo spostamento dei denti o il cambiamento della tendenza di crescita delle arcate dentarie. Nel trattamento con apparecchi mobili è necessaria la massima collaborazione del paziente. Le placchette devono essere portate per almeno 18 ore al giorno.

Trattamento delle malocclusioni nell’adulto

Molte malocclusioni, specie nell’adulto, possono essere trattate efficacemente con mascherine dentali mobili trasparenti progressive, conosciute come tecnica Invisalign, da indossare la notte. 

Altra tecnica di correzione delle malocclusioni è l’ortodonzia fissa. In questo caso su ogni dente viene incollato, in maniera reversibile, un attacco, detto brachet, collegato agli altri brachets da un arco di acciaio speciale che costituisce il “motore” dell’apparecchio poiché genera le forze necessarie a spostare i denti. Gli attacchi possono essere metallici, e quindi visibili, di resina trasparente o in ceramica bianca. Possono essere incollati sulla faccia esterna dei denti o sulla faccia interna (ortodonzia linguale).

Dopo la terapia attiva, una volta raggiunta la correzione prefissata, per evitare le recidive si deve seguire un periodo di consolidamento del risultato ottenuto. A tale scopo vengono realizzate delle placche di contenzione inattive da indossare la notte per un periodo variabile e dipendente dalla durata della terapia attiva. In alternativa il mantenimento del risultato si può ottenere solidarizzando i denti tra di loro mediante un filo d’acciaio incollato con la resina sulla superficie linguale dei denti (splintaggio fisso).
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